ispirata al padiglione Italia disegnato dallo stesso studio per Expo 2015.
L’architettura contemporanea e la pianificazione urbana hanno subito in questi anni in Italia un processo di banalizzazione con conseguente appiattimento della realtà e perdita di visione e slancio verso il futuro. Nemesi recupera la complessità propria della società contemporanea esprimendo nei suoi progetti un significato che va ben oltre l’immediatezza della visione. Dalla ricerca filosofica e scientifica sulla interdipendenza dei fenomeni complessi, Nemesi persegue la ‘profondità’ come forma stilistica – in opposizione alla semplificazione della realtà – in coerenza con il patrimonio culturale ed estetico della tradizione italiana.
Nemesi è affiancata dalla società di servizi integrati di architettura “Nemesi&Partners” attiva dal 2008
e guidata da Michele Molè e da Susanna Tradati, partner associato.